- REATO DI DISCLOSURA DI SEGRETI AZIENDALI (art. 278 e segg. PC): consiste nell’impossessarsi, con qualsiasi mezzo e al fine di scoprire un segreto aziendale, di documenti, dati, supporti informatici, carte, lettere, messaggi elettronici, interrompere le telecomunicazioni o utilizzare mezzi di ascolto, registrazione, tra gli altri, senza il consenso del proprietario e con lo scopo di scoprire un segreto.
- La diffusione, la divulgazione o il trasferimento di un segreto commerciale da parte di chi ha un obbligo legale o contrattuale di riservatezza è anche un reato penale.
- REATI DI PUBBLICITÀ (art. 282 PC): punisce i commercianti o i produttori che mentono consapevolmente nella pubblicità dei loro servizi o prodotti, causando un grave danno ai consumatori.
- REATO DI ABUSO DEL MERCATO (art. 285 PC): consiste nel compiere atti di acquisizione, trasferimento o cessione di uno strumento finanziario utilizzando informazioni privilegiate a cui si è avuto accesso confidenziale, cancellare o modificare un ordine relativo a uno strumento finanziario utilizzando informazioni privilegiate a cui si è avuto accesso confidenziale, o raccomandare a terzi l’uso di tali informazioni privilegiate per uno qualsiasi degli atti sopra citati.
- REATO DI CORRUZIONE IN AMBITO COMMERCIALE (art. 286 bis e segg. PC): punisce il dirigente, l “amministratore, il dipendente o il collaboratore di un” azienda che riceve, richiede o accetta un beneficio o un vantaggio senza giustificazione come corrispettivo per favorire i rapporti commerciali. Punisce anche la persona che lo offre o lo promette.
